Per la prima volta celebriamo il nostro patrono proclamato santo: fede, musica e preghiera uniscono la Comunità.

La Comunità Pastorale di Carugo e Arosio si prepara a vivere con grande emozione la Solennità di San Carlo Acutis, patrono della Comunità, domenica 12 ottobre 2025. Quest’anno la celebrazione assume un significato speciale: è infatti la prima volta che lo festeggiamo come “santo”, dopo la sua canonizzazione.


A lui, giovane testimone della fede e appassionato evangelizzatore del Vangelo attraverso i mezzi digitali, affidiamo la nostra Comunità, in particolare i ragazzi, perché crescano nella gioia dell’amicizia con Gesù.


Il programma delle celebrazioni


Giovedì 9 – Venerdì 10 – Sabato 11 ottobre

Triduo di preparazione: dopo le Sante Messe d’orario, recita della supplica a San Carlo.


Venerdì 10 ottobre, ore 21:00 – Cinema Oratorio di Carugo

“San Carlo Acutis: come e perché è diventato santo – I suoi miracoli”

Una serata di approfondimento e testimonianza con don Marco Gianola, collaboratore del Servizio per le Cause dei Santi presso la Curia Arcivescovile di Milano e cappellano della Clinica Mangiagalli-Policlinico di Milano.

La serata è aperta a tutti.


Sabato 11 ottobre, ore 18:00 – Chiesa di Carugo

Recita del Rosario per la Pace, uniti a Papa Leone e a tutto il mondo, per invocare il dono della concordia e della fraternità.


Sabato 11 ottobre, ore 21:00 – Chiesa di Arosio

Concerto spirituale “Il canto della speranza”, in onore di San Carlo e per la pace, con il Coro “Discanto Vocal Ensemble” diretto da Giorgio Brenna.


Domenica 12 ottobre, ore 10:30 – Chiesa di Arosio

Santa Messa Solenne nella festa del nostro patrono, con la Professione di Fede dei ragazzi di prima superiore.


Sarà una settimana intensa di fede, amicizia e gratitudine per il dono di San Carlo Acutis, giovane che ha saputo mostrare al mondo che “l’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”.

Tutta la Comunità è invitata a partecipare, per vivere insieme questo momento di grazia e affidare a San Carlo il cammino di ognuno.