Giornata per il Seminario 2025
QUELLI DELL�ATTESA�
Sono l�, sono tanti, sono un po� dappertutto. Sono quelli dell�attesa. Non si decidono. Fanno tante domande. Ma le risposte non convincono. Le proposte non attirano. Si avventurano su molte strade e curiosano dappertutto: si capisce, strade virtuali e curiosit� superficiali. Per loro Ges� ha una parola: li chiama. Non � un�opinione. Non � una fantasia. Non � un esperimento. Ges� si impegna: li chiama. Si impegneranno anche loro? Ma poi i discepoli sapranno dire la parola di Ges� che chiama a quelli che sono rimasti l�, in attesa?�
QUELLI DELLA SORPRESA�
Non se lo aspettavano. Non potevano immaginarselo. Sono quelli che si sottovalutano. Sono convinti di non essere capaci, di non essere all�altezza. Sono disposti ad accontentarsi di poco. Si concedono per qualche esperienza, ma si trattengono intimoriti di fronte al tempo indefinito. Per loro Ges� ha una parola: li chiama. Sono sorpresi. Si dicono: �Proprio io? Proprio io che non sono interessante per nessuno?�. Eppure Ges� ha pronunciato il tuo nome: ha letto dentro, ha portato alla luce le ragioni per cui puoi avere stima di te. Ha fiducia. Ma poi i discepoli sapranno dire la parola di Ges� che chiama a quelli della sorpresa? Sapranno interpretare le possibilit� promettenti in quelli che non sanno di essere una promessa?�
QUELLI DELLA PRETESA�
Quando c�� da mettersi in mostra sono i primi a farsi avanti. Se si evocano ricordi e imprese passate e meriti acquisiti sono i primi a parlare. Nei momenti solenni sono in prima fila. Sono quelli della pretesa. Hanno amicizie importanti da vantare e doti da esibire. Ritengono ovvio di essere scelti per primi e per occupare i ruoli di primo piano, alla destra e alla sinistra del Gran Re. Per loro Ges� ha una parola: li chiama a conversione. Li chiama a seguirlo, ma sulla via del servizio e del dono: chi vuole essere il primo sia servo di tutti. Ma poi tra i discepoli si ricorder� la parola di Ges� come regola di vita? Sapranno i discepoli farsi avanti, ma non per essere serviti, ma per servire? Nelle responsabilit� che saranno loro attribuite, praticheranno lo stile di Ges�, il buon pastore che d� la vita in dono per tutti?�
QUELLI DELL�INTESA�
Ciascuno porta a Ges� la sua storia, i suoi sogni, le sue ferite, il demonio che lo tormenta, la speranza che lo tiene vivo. Vengono a uno a uno: ciascuno pensa che il suo problema sia il pi� grande e che la sua ferita debba essere curata per prima. Per loro Ges� ha una parola: li chiama insieme. Li chiama per essere i Dodici. Li chiama per essere quelli dell�intesa Li chiama per formare un gruppo riconoscibile. Ciascuno � chiamato per nome, come unico; ma tutti sono chiamati per essere insieme, nella comunit� dei discepoli, nella missione per il mondo. Ma poi i discepoli si ricorderanno di questa vocazione che � una convocazione? Sapranno essere una fraternit� riconoscibile per essere insieme responsabili della missione? Avranno cura gli uni degli altri, anche se non si sono scelti, perch� sono stati chiamati uno per uno?�
La Giornata per il Seminario � celebrata perch� ancora sia proposta e ascoltata la parola di Ges� che chiama. Quelli dell�attesa, quelli della sorpresa, quelli della pretesa, quelli dell�intesa, tutti sentono pronunciare il loro nome. Saranno pronti a riconoscere con gioia la vocazione alla gioia e alla speranza? Decideranno di ascoltare la parola di Ges� e di seguirlo? La Giornata per il Seminario � l�occasione per far memoria a tutta la comunit� della presenza di Ges� e della sua chiamata.