Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio

Il fondamento dell’amore fraterno è Dio stesso: Padre, Figlio e Spirito Santo, e la fraternità universale resta il sogno aperto dell’Eterno che a noi è consegnato come “dono” da custodire e quale “compito” da realizzare. È un sogno diurno, delle prime luci dell’alba, quindi profetico e carico di speranza, che ha bisogno del contributo di ciascuno di noi e delle nostre Chiese e Comunità cristiane. Se Dio è Padre e Madre di tutti, e noi siamo tutti fratelli e sorelle, e i popoli e le nazioni sono sempre più interdipendenti tra di loro, allora è possibile vivere e realizzare e testimoniare l’amore per il prossimo dentro e oltre ogni confessione religiosa.

Alla luce di quello che sta accadendo nel mondo è ancora lecito sognare una fraternità- universale? In che cosa possiamo sperare concretamente? 

Siamo veramente umani, realmente personali, se ci volgiamo verso gli altri fronteggiandoli, guardandoli negli occhi e lasciando che essi guardino nei nostri occhi. Siamo persone solo nella misura in cui salutiamo l’esistenza di altre persone,  riconoscendole gioiosamente nella loro alterità. Ciascuno di noi è responsabile di tutto e di tutti: l’altro ci appartiene, sempre, in ogni situazione. Nell’altro è compreso anche il creato, l’intero universo: l’amore tra fratelli e sorelle è inclusivo.


Unità dei cristiani, la Settimana di preghiera

Presentiamo le iniziative ecumeniche in calendario dal 18 al 25 gennaio a Milano e in tutte le Zone pastorali della Diocesi sul tema «Ama il Signore Dio tuo… e ama il prossimo tuo come te stesso»


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