Avvento: un tempo propizio

Dio si è fatto uomo
perché l'uomo 
si facesse Dio.
(S. Agostino, , Discorso 371 “Nella Natività del Signore)


Chi essere?

Che cosa fare?

Che cosa scegliere?

Dove andare?

Come fare?


Quante volte il problema è proprio questo!

Grandi e piccoli, praticanti o saltuari, sposati o soli, poveri o ricchi, ogni giorno, ci confrontiamo con queste domande che, a volte, diventano veri e propri rompicapi.

È la concretezza della quotidianità, a volte l’asperità del cammino, a volte ancora, la difficoltà legata alle incertezze e ai cambiamenti ….

Non è facile scegliere.

Non è facile scegliere bene.


Vorrei però farvi una proposta (spero utile).

Cambiare domanda.

Suggerirei di rendere “più grandi” questi interrogativi e farli crescere non per organizzarci meglio, ma per andare oltre.

Proporrei, allora, questa domanda.


Chi essere?


Evidentemente, non vi proporrei un’altra domanda per aggiungere complicazioni, ma per semplificare, evidentemente! Vi propongo un’altra domanda, più alta e più feconda. Lo faccio anche perché so che possiamo rintracciare tante risposte buone e convincenti, contemplando il mistero di Gesù che ci ha lasciato una Via per trovare le risposte più necessarie.


Mi pare che la domanda decisiva, sia proprio questa: chi essere?

Lo è per un papà, per una mamma, per una famiglia, per un giovane, per un adolescente, per un anziano, per un pensionato, per un malato, per un lavoratore o per uno studente, per un praticante e per chi va in chiesa solo a Natale, …

Chi essere?


L’Avvento è tempo propizio per riprendere tra le mani proprio questa domanda capace di chiarire, arricchire e rendere più interessante la nostra vita e la nostra fede.


Vorrei suggerirvi di iniziare a trovare la risposta contemplando questa bellissima scultura gotica del sec. XIII che si trova sul portale settentrionale della Cattedrale di Chartres: La creazione di Adamo.

È interessantissima per tanti motivi.

Anzitutto chi crea è un Dio che ha il volto di Gesù, il Figlio!

È esattamente quello che ripetiamo quando recitiamo il credo: “per mezzo di lui (Cristo) tutte le cose sono state create”.

Dio crea tutto, compreso l’uomo, attraverso Gesù, cioè per mezzo di Lui e in vista di Lui: tutto è creato già “redento” e “risorto”. È vero che c’è ancora il peccato, la fragilità, il limite, l’ingiustizia, la violenza, l’incoerenza, ma … tutto è già stato pensato per essere in Cristo e per Cristo.

Ciascuno di noi è pensato per essere salvato.


Ma non solo. 

Se osservate il volto di Adamo, vedete che è sorprendentemente simile al volto di Cristo!

Non è un caso, ma una somiglianza voluta.

Adamo è fatto a immagine e somiglianza di Dio, attraverso Gesù che diventa “modello” di ogni uomo ben riuscito!


Ognuno di noi ha questa dignità, anche il peccatore, anche chi non prega, anche chi è lontano.

Forse, lo sforzo che ci è richiesto è quello di desiderare questa somiglianza, di riappropriarcene, di volerla.

E il tempo di Avvento è tempo propizio per “esercitarci” in questa riappropriazione.


Ecco il senso della frase di S. Agostino che abbiamo scelto per questo Avvento: Dio si è fatto uomo perché l'uomo si facesse Dio. (S. Agostino, Discorso 371 “Nella Natività del Signore).


Questa è la vocazione, la grande vocazione “assegnata” a ciascuno di noi, perché possiamo destreggiarci fra le mille domande di ogni giorno, ma, soprattutto, perché sappiamo affrontare la grande e risolutiva questione: chi essere?


Buon Avvento cari amici.

Il buon Dio che non si stanca di amarci, anche quest’anno, a Carugo e ad Arosio, ci farà dono del suo Figlio Gesù.


“Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.” (Ap 3,20) 


Troverete tante proposte, diverse tra loro, per poter costruire il vostro personale itinerario di Avvento, oltre a quello comunitario che ci radunerà più volte insieme.


E allora cominciamo a invocare con fiducia: “Vieni Signore Gesù!”.

La certezza di tutti noi è nella risposta del Figlio: “Si, verrò presto.”! (Ap 22,20)


don Paolo con don Andrea e la Diaconia


12 novembre 2023, Prima di Avvento