Il vero Natale.

In un modo o in un altro il Natale riesce a “sconvolgere” e a “sconvolgerci” perché ci mette di fronte al cuore della realtà: la vita, la gioia, la fede, la casa, la famiglia, gli affetti, la sofferenza per chi non c’è più, le cose cambiate rispetto all’anno prima … 

Ben venga il Natale.

Il Natale ci costringe a fare un bagno di autenticità perché ci propone di vivere la gioia, ma la gioia è costretta a fare i conti con la realtà e, soprattutto, è costretta a trovare un motivo serio per cui radunarsi e festeggiare.

Tutto questo non è cosa da poco e, soprattutto, è rischioso in quanto può mandarci in crisi.

Che cosa fare? Come fare perché il Natale sia una gioia e non un problema?


I tentativi possono essere tanti: rimettere insieme le famiglie, riallacciare relazioni interrotte o sospese, dire una parola giusta e buona, decidere un gesto di gentilezza, ritornare alla Messa e, magari, alla Confessione, trovare un povero come amico, ridare spazio al dialogo, dare tempo al silenzio e alla preghiera, dare cura all’anima ... 

Il Natale ci costringe a fare i conti con ciò che conta e che rimane! 


Mi pare che il Signore abbia fatto le cose per bene: il Natale viene per mettere in crisi le nostre paure, i nostri “blocchi”, le nostre presunzioni, le inerzie, le resistenze, le mancanze di fede, di speranza, di carità, di perdono; viene per interrompere quel “solito tran-tran” che ci impedisce di vedere e di scegliere ciò che più conta ed è più autentico, che ci scuote dai nostri torpori…..


Un Bambino sconvolge il mondo, esattamente come un bimbo che nasce “sconvolge” una famiglia e una casa: niente è più come prima! 

Forse, però, non bisogna fare l’errore di sottovalutare, di non cogliere! 


E allora vi lascio un appello: raccogliete la Grazia di Dio! Qui c’è tutto.

Cristo è necessario. Cristo è sufficiente!


Basta fermarsi davanti a un presepe, nella penombra silente di una chiesa, nella propria camera davanti a un’immagine di Gesù, o guardando la natura che sembra soffrire e gemere in attesa di una nuova vita.

Tutto cerca Dio.

Tutti desiderano Dio.

La terra attende un Salvatore: fatevi toccare dalla Grazia di Dio!


Il Dio Bambino vi benedica tutti e vi riempia il cuore di fede, di speranza, di salute, di serenità e di gioia.

Buon Natale.


don Paolo,

vostro parroco