Vieni Spirito Santo

Dovessi svelare uno dei canti tra i miei preferiti (insieme al Tu es sacerdos, per ovvi motivi legati alla mia vocazione), sicuramente direi il Veni creator, il Discendi Santo Spirito.

Mi piacerebbe allegarvi la grandiosa melodia gregoriana o anche una delle melodie che ci fanno ancora vibrare la voce e il cuore quando la cantiamo.


 

  1. Discendi, Santo Spirito,
    le nostre menti illumina;
    del ciel la grazia accordaci
    Tu, Creator degli uomini.

  2. Chiamato sei Paraclito,
    e dono dell'Altissimo,
    sorgente limpidissima,
    d'amore fiamma vivida.

  3. I sette doni mandaci,
    onnipotente Spirito;
    le nostre labbra trepide
    in Te sapienza attingano.

  4. I nostri sensi illumina,
    fervor nei cuori infondici;
    rinvigorisci l'anima
    nei nostri corpi deboli.

  5. Dal male tu ci libera,
    serena pace affrettaci;
    con te vogliamo vincere
    ogni mortal pericolo.

  6. Il Padre tu rivelaci
    e il Figlio Unigenito;
    per sempre tutti credano
    in te, divino Spirito. Amen.

 

Mai come oggi, mi pare, abbiamo bisogno di una forza che sia, insieme, irruente, ma delicata, chiara ma non soffocante, convincente ma non opprimente, penetrante ma non invasiva.


Una forza che riesca a vincere le resistenze, a convincere i dubbiosi, a persuadere i più refrattari, a piegare i peccatori, a incoraggiare i pusillanimi, a convertire i tiepidi, a cambiare il cuore a tutti!


Una forza che possa commuovere il cuore chiuso di quel marito o di quella moglie, la cocciutaggine di quel figlio adolescente che non vuole capire, la caparbietà di quel potente che non vuole abbassarsi, l’ostinazione inflessibile di quell’amico, il rigore eccessivo di quell’educatore, ma anche la cattiveria e la meschinità di quel parente che mai mi sarei immaginato, l’insensibilità di quella persona su cui contavo, …..

A volte raccontate di come le persone, di questi tempi, siano molto complicate, di come  le posizioni reciproche, nella vita di tutti i giorni si siano fatte dure, aspre, con eccessi inaspettati. 

“Perché’” ci chiediamo? Qualcuno dice ancora che è successo tutto dopo il Covid, qualcun altro dà la colpa a telefonini, altri ai ritmi di vita, …… Può essere!

Da parte mia faccio questa ipotesi: non è che manca la forza e l’azione dello Spirito Santo nella nostra vita? Crediamo in Gesù, crediamo nel Padre, crediamo in Dio, …… ma allo spirito Santo ci crediamo ancora? Lo lasciamo fare?

Lo Spirito è indispensabile perché la nostra fede sia matura e “teologica” cioè, legata a Dio e non a noi stessi!

Lo Spirito anche oggi è necessario perché non manche salvezza, speranza e fiducia. E come spesso faccio, anche questa volta vorrei lasciarvi questo solenne e commovente pensiero del Card. Martini:


Sono convinto che lo Spirito c’è, anche oggi, come al tempo di Gesù e degli Apostoli: c’è e sta operando, arriva prima di noi, lavora più di noi e meglio di noi; a noi non tocca né seminarlo né svegliarlo, ma anzitutto riconoscerlo, accoglierlo, assecondarlo, fargli strada, andargli dietro.
C’è e non si è mai perso d’animo rispetto al nostro tempo; al contrario sorride, danza, entra, investe, avvolge, arriva anche là dove mai avremmo immaginato. Di fronte alla crisi nodale della nostra epoca che è la perdita del senso dell’invisibile, la crisi del senso di Dio, lo Spirito sta giocando, nell’invisibilità e nella piccolezza, la sua partita vittoriosa.


Vieni Spirito Santo.

Illumina tutti, riempi della tua forza Arosio e Carugo, entra nel cuore dei bambini della Prima Comunione e nella mente dei ragazzi della Cresima, stringi tutti in un abbraccio forte di speranza e di comunione. Guida le nostre scelte perché siano secondo la volontà di Dio.

Santo Spirito vieni e rimani con noi!

Buona Pentecoste a tutta la nostra Comunità!

don Paolo, vostro Parroco