Tutto è vostro
Mi riferisco allo stupore che vissero i Magi quando scoprirono che le stelle (che studiavano per passione o per professione), unite alle attese di salvezza dei popoli, potevano diventare una speranza certa.
Tutto coincideva perfettamente!
Anche il cielo annunciava la venuta di Dio, uomini e stelle dicevano la stessa cosa! Anche il creato attende Dio, non solo l�uomo:
�Dov�� colui che � nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo�.�
Per noi � strano, ma, probabilmente per il modo di procedere di quel tempo era normalit�. La ricerca della sapienza era una ricerca �totale�: non si poteva studiare il cielo e la terra, la natura e l�uomo, senza pensare alla poesia, all�arte, alle lettere, senza studiare le scritture sacre, senza dedicarsi alla spiritualit�, senza metter in conto che Dio potesse c�entrare con la vita dell�uomo e con la storia!
Erode, senza volerlo, lo conferma:�
All�udire questo, il re Erode rest� turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: �A Betlemme di Giudea, perch� cos� � scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l�ultima delle citt� principali di Giuda: da te, infatti, uscir� un capo che sar� il pastore del mio popolo, Israele�
Mi pare cosa non da poco sapere che tutto converge verso Cristo! Anche per chi non vuole.�
Anche quando il mondo va storto, anche quando tutto sembrerebbe dire il contrario!
Anche quando l�uomo dice di non esserne interessato o di aver concluso che Dio non esiste!
Il mondo e l�uomo sono fatti in modo che possano ritrovare il proprio Autore!
Siamo costitutivamente fatti cos�: alla ricerca di Colui che �, alla ricerca di Dio!
Non ci deve stupire la scelta dei Magi.
Non ci deve stupire l�uomo che, in ogni epoca, ha indagato e cercato Dio anche se �non gli era utile o necessario�.
Ci deve stupire, invece, quando, rimaniamo prigionieri di una visione del mondo e di noi stessi che �scompone�, che fraziona e suddivide dando valori diversi a ci� che � utile e a ci� che non lo �, a ci� che � evidente e a ci� che � invisibile, a ci� che � �attuale� e a ci� che non � pi� attraente!
�Tutto � stato fatto per mezzo di Lui � e in vista di Lui.� ci ricordano il Prologo di Giovanni e la Lettera ai Colossesi, ma pi� evidentemente, ce lo ricordano i Magi e anche tanti altri uomini, donne e fatti che, nel corso della storia, ci hanno ribadito che in noi c�� scritta una volont� precisa: quella di ritrovare e scegliere il Creatore, Colui dal quale veniamo, Colui che ci sorregge e a cui � legata la nostra vita.
Nessuno nasce ateo: non esiste il �senza Dio�; esiste solo colui che dice: �Dio non c��!
Non esiste l�impossibilit� di credere, esiste la scelta di dire �s� o �no� a Dio.
Non esiste un tempo in cui l�uomo � stato religioso e uno in cui non lo � stato: esiste la storia con i suoi corsi e ricorsi!
Il cuore dell�uomo � �segnato�, da sempre e per sempre, da questo desiderio di Dio.
L�uomo cerca Dio e lo desidera.
Ecco perch� l�adorazione � il gesto che pi� ci identifica come uomini pensanti, liberi e �moderni�: la libert�, l�audacia, l�intelligenza di mettersi in ginocchio davanti a Colui che � Tutto e che ci doner� tutto!�
E questo Tutto � proprio per noi, completamente per noi:
�Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perch� tutto � vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto � vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo � di Dio.�
(1Cor 3,21-23)
Questa � la Santa Speranza che ci permette di guardare al sette gennaio e ai giorni successivi senza ricadere nella banalit� delle �feste finite� e senza l�ansia della ripresa.�
Anzi, inizia ora il tempo della gloria e della ricchezza, il tempo del Tutto di Dio condiviso con la pochezza dell�uomo, affinch�, anche ad Arosio e a Carugo, tutti possano contare sulla Bont� di Dio che � apparsa in mezzo a noi!
Buona Epifania, ma soprattutto, buon ritorno, con speranza, al tempo dopo l�Epifania, il tempo del lavoro, della scuola, della normalit� della vita segnata, inesorabilmente e definitivamente dalla presenza di Dio!