Tu sei Pietro.
«La pace sia con tutti voi!»
Cari amici, tento di rimettere ordine nella straordinarietà di questi giorni che hanno portato tutta la Chiesa, e anche noi, a vivere la preghiera per il Conclave prima e poi l’attesa trepidante per il nuovo Papa. Ecco Papa Leone XIV che accogliamo come dono grande che il Signore, attraverso l’azione dello Spirito Santo, dona a tutti noi.
I mezzi di comunicazione stanno tentando in mille modi di parlarci di lui, di presentarcelo, di scoprire il suo stile, le sue caratteristiche, la sua storia. È un desiderio bello e legittimo conoscere e sapere.
Personalmente cerco di essere attento alle sue prime parole: solitamente sono quelle che, insieme a tante altre, rimangono nella nostra memoria, quasi come un richiamo sintetico che identifica una persona “nuova” che si presenta come nostro padre e pastore.
Il primo breve discorso alla Loggia delle benedizioni e, soprattutto, la sua prima omelia in Cappella Sistina con i Cardinali elettori, mi hanno dato l’impressione di trovarci di fronte ad una persona straordinaria capace di portare con sé un'enorme forza che viene dalla certezza che il mondo è nelle mani non di qualche potere più o meno oscuro, ma della vittoria di Cristo risorto.
Il vero potente è Cristo risorto e la vera pace è la pace di Cristo risorto.
La pace sia con tutti voi!
Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore, che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, tutte le persone, ovunque siano, tutti i popoli, tutta la terra. La pace sia con voi!
Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente.
Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti, e il male non prevarrà! Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti! Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce.
L’umanità necessita di Lui come del ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace. Grazie a Papa Francesco!
(dalle parole di Papa Leone XIV alla Prima benedizione “Urbi et Orbi, 8.5.25)
Il male non prevarrà!
Mi pare anche che il Papa ci abbia ribadito ciò che il Vangelo dice in modo chiaro: “Tu sei Pietro e su questa pietra costruirò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa”.
Quanto è importante che, in questo tempo spesso oscuro e complicato, ci sia ribadito che le forze del male, che pure esistono, non prevarranno!
Dio è più forte del male, di qualsiasi male e questo ci permette di “andare avanti, senza paura, uniti, mano nella mano, con Dio e fra di noi.”
È il primo grande regalo che il buon Dio, attraverso Papa Leone fa a tutti noi: assicurarci che il cammino è possibile, che la via è percorribile, che possiamo, tutti insieme, continuare a guardare avanti con speranza. Penso ai bambini, ai ragazzi, ma anche agli adulti che, spesso, si trovano in mezzo a complessità di ogni genere che, talvolta, scoraggiano e fanno perdere forza.
Dove andare? Che strada scegliere? E le nostre comunità che cosa devono fare? Ecco il programma e il metodo:
Voglio ringraziare anche tutti i confratelli Cardinali che hanno scelto me per essere Successore di Pietro e camminare insieme a voi, come Chiesa unita cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre di lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura, per proclamare il Vangelo, per essere missionari.
Possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato.
Caro Papa Leone, ti accogliamo, preghiamo per te, vogliamo dirti la nostra gioia e la nostra fedeltà a Cristo e alla Chiesa.
Siamo fortunati ad avere la fede cristiana. Cerchiamo di custodire, di trasmettere e di vivere questo tesoro per il bene nostro e di tutti, anche di coloro che non credono.
La Madonna alla quale il Papa si è affidato fin da subito come tenerissima madre lo accompagni e accompagni anche tutti noi, in modo particolare i ragazzi che, in questo mese, a partire da domani, riceveranno la Prima Comunione e la Cresima.
W il Papa.