La libertà di Dio

La meteo di questi giorni che alterna sprazzi di sole a cieli molto nuvolosi, a piogge intense e a pioggerelline quasi autunnali, con temperature piuttosto tiepide, mette a dura prova la nostra “abitudinarietà” che vorrebbe, invece, la neve a Natale, il gelo a gennaio, il vento a marzo, la primavera ad aprile, il solleone ad agosto, la nebbia a novembre e così via!

Invece, ci troviamo di fonte a qualcosa che esce dai nostri schemi precostituiti, dalle nostre presunte certezze, da quello che, bene o male, è sempre andato in un certo modo!

Personalmente la meteo non mi interessa particolarmente e non influenza il mio modo di vivere, ma, in questi giorni, mi fa pensare alla libertà di Dio!

Dio è libero e, al di là di quello che possiamo pensare e presumere di Lui, lo sarà sempre perché sa quello che fa!

Dio sa quello che fa.

In un tempo in cui è facile creare allarmismi e pensare sempre al peggio, Dio ci ribadisce la sua scelta di essere libero e più grande di ogni condizionamento. 


Giovedì celebreremo la solennità dell’Ascensione del Signore, e venerdì inizierà la Novena di Pentecoste o Novena dello Spirito santo:  Gesù ritorna al Padre e manda lo Spirito a ciascuno di noi.

Certo Dio non ha bisogno di volare far le nuvole e non esige particolari novene o suppliche, ma siamo noi, credo, ad aver bisogno di “spiritualità”, cioè di una vita normale, concreta, “con i piedi per terra”, ma segnata dalla libertà di Dio che sa quello che fa!

Salire al Cielo e mandare lo Spirito sono stati i due momenti solenni in cui Gesù ha manifestato, in modo chiaro e definitivo, la sua libertà.

Impariamo dalla libertà di Dio. 

È bene preoccuparci, è bene darci da fare, è bene programmare, organizzarci e prevedere, ma senza perdere la certezza che Dio, nella sua libertà, “sa bene quello che fa”!

Le novità e i cambiamenti ci possono mettere alla prova, ma non saranno mai più forti della decisione di Dio di essere dalla nostra parte: o in terra o in cielo, il Signore continua a preoccuparsi di questo mondo e di questa storia, come ha fatto fin dal primo istante della creazione.

E allora avanti, non con l’ingenuità di chi non vuol vedere o accettar i cambiamenti, ma con la certezza che viene dalla fede in Gesù risorto.

Buon tempo pasquale, amici. 

Maria ci guida al Signore prendendo tutti per mano, senza dimenticare nessuno. 


don Paolo, vostro Parroco