Passare e far passare da Cristo la nostra vita.
Carissimi tutti,
eccoci, finalmente, in Quaresima! Un tempo che sentiamo �necessario� perch� sappiamo che tocca, ancora oggi, nonostante tutto, le corde profonde dell�animo umano, l� dove � custodita la verit� di noi stessi e dove ci giochiamo la nostra autenticit�.
Ed � proprio questa la grande opportunit� della Quaresima: ritrovare noi stessi, la nostra autentica libert� e, quindi, il senso e la gioia del vivere.
Non �facciamo cose� o feste o riti per rispettare tradizioni e calendari, ma per rispettare noi stessi, la nostra dignit�, il nostro destino.
La meta la consociamo bene perch� � sempre la stessa: � la conversione della mente e del cuore, affinch� la nostra vita sia segnata dalla speranza certa che � Cristo risorto, passando attraverso le croci e le prove della vita e della storia.
Anche noi sappiamo che questa, ancor oggi, � la scelta strategica�: unire il nostro destino al destino di Ges� affinch� la nostra vita abbia il suo medesimo destino.
Come fare?�
� l�Anno Santo: ci faremo aiutare dal gesto e dal simbolo del passare attraverso una porta.
Quante volte usiamo questa parola: passare.
Tutto passa. Passa di qui. Passa tutto. Passare un ostacolo,�
Passare una porta. Passare un periodo brutto. Passo da te. Passa di l�.
Decidere attraverso chi passare o far passare una questione, spesse volte, � questione decisiva.
Se passi di l�, la strada � giusta!
Passare dalle persone giuste!
Ma perch� passare da una porta?
In realt�, la porta �santa� di cui tanto parliamo in questi mesi, � un porta specialissima: � Cristo!
La Quaresima di quest�Anno Santo, allora, ci fa una proposta ben precisa: far passare la vita attraverso Cristo perch� prenda la sua forma.�
In fondo, il cristiano � propriamente tale, non� perch� � particolarmente buono, o perfetto, o migliore degli� altri, ma, anzitutto, perch� �� di Cristo�.
Siamo cristiani, a partire dal fatto che �apparteniamo a Cristo�.
La proposta � questa: far passare attraverso Ges� e il suo Vangelo tutto ci� che siamo: il cuore, la mente, la volont�, la libert�, l�unicit� che ognuno di noi �!
Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sar� salvato. (Giovanni 10,9)
Mi pare che, al di l� di tutti i passaggi e le porte che attraversiamo, ci sia, ancora oggi, la reale possibilit� di passare a attraverso la �porta stretta�, ma �santa� della vicenda di Ges�.
Quante volte il passare intelligentemente � proprio la scelta che definisce anche il resto della vicenda: una strada giusta, una persona giusta, un consiglio azzeccato, una parola vera �..�
Questa Quaresima viene per proporci �una soluzione� alle innumerevoli questioni che ci traviamo ad affrontare sia nella nostra umanit�, che nella nostra scelta di fede: la forma giusta, quella che decide anche tutte le altre che conseguono. Potremmo dire il �prototipo�!
La forma di Cristo �, ancora oggi, quella che salva l�umano dal non senso, dalla banalit�, dal destino cieco o meccanico del tempo che passa e ci introduce nella bellezza e nella gioia dell�uomo redento, cio�, segnato dal Redentore!
Come � bello il Redentore, cos� � bello chi � redento!
Ritroviamo questa bellezza cristiana!
Non per dovere, non per convenienza, non per tradizione, ma in nome della bellezza che Dio ha scritto in noi il giorno in cui ci ha pensati e della gioia a cui ci ha destinati!
Le proposte della nostra Comunit� pastorale vogliono proprio aiutarci: la preghiera, il sacrificio e la carit� ci aiuteranno a far passare da Cristo il nostro cuore perch� sia rinnovato ancora un�altra volta.
Buona e santa Quaresima a tutti!�