Ma noi non avremo vergogna!

Celebrando ieri la Via Crucis, il mattino ad Arosio e il pomeriggio a Carugo, mi ha colpito questa riflessione forte e provocatoria di Papa Francesco pronunciata al Colosseo il Venerd� Santo 2018. Una riflessione sulla vergogna!


Signore Ges�, il nostro sguardo � rivolto a te pieno di vergogna, di pentimento e di speranza. Dinanzi al tuo supremo amore ci pervada la vergogna per averti lasciato solo a soffrire per i nostri peccati; la vergogna per essere scappati dinanzi alla prova; la vergogna di aver scelto Barabba e non te; la vergogna perch� tante persone si sono lasciate ingannare dall�ambizione perdendo la dignit� e il loro primo amore; la vergogna perch� stiamo lasciando ai giovani un mondo fratturato dalle divisioni e dalle guerre, divorato dall�egoismo ove i giovani, i piccoli, i malati, gli anziani sono emarginati; la vergogna di aver perso la vergogna.�


Raccolgo queste parole e penso a noi, piccola comunit� che vive in mezzo a un mondo vastissimo, potente, ricco, ma al tempo stesso fragile, povero, indifeso, disperso.

Che cosa fare?�

Mi pare che abbiamo davanti una settimana per non fare l�errore di cui parlava il Papa, cio� l�errore di vergognarci.

Al contrario, abbiamo, ancora una volta, la possibilit� di rinnovare le nostre speranza, le radici della nostra fede, la dignit� dei nostri valori, il nostro andare �a testa alta� perch� Cristo morto e risorto � la parola risolutiva di tutto e di tutti.

L�onore e la vergogna si combattono continuamente nel racconto della Passione di Ges�, ma anche nei nostri piccoli mondi quotidiani.


Ma c�� una cosa di cui andar fieri: Cristo � morto per noi! Per te, per ciascuno, per tutti.

La vergogna sarebbe di dimenticarcelo e di disertare.

La vergogna sarebbe quella di essere superficiali, di non voler capire, di non mettere testa e cuore in quello che vivremo.

La vergogna sarebbe quella di tacere ai nostri figli il mistero di salvezza racchiuso nella Pasqua.�

La vergogna sarebbe quella di celebrare, ma non di vivere.


Ma noi dove saremo nei prossimi giorni?

Raccogliamo l�appello ad esserci, ad aprire il cuore a Cristo, a non distrarci, a lasciarci cambiare il cuore.

Da questa Pasqua possiamo realmente uscire cambiati!

Da questa Pasqua possiamo ritrovare speranze, entusiasmi, slanci, coraggio.

L�unica cosa di cui aver vergogna � quella di non aver accolto seriamente la vicenda di Cristo nella nostra vita.

E Cristo celebrer� la Pasqua, quest�anno, proprio ad Arosio e a Carugo.

Ci aspetteremo, allora, senza vergogna, con il cuore pieno di devozione, ai piedi di Ges�.

L� e solo l� troviamo quello che cerchiamo.

L� e solo l� capiamo fino in fondo chi poter essere e che cosa poter fare.

L� e solo l� riviviamo.


Buona Settimana Santa.�

� la Settimana �autentica�. La Settimana per ridiventare autentici.

Non possiamo non esserci. Ges� ci aspetta.

don Paolo�